domenica 9 maggio 2010

...è quasi mezzanotte ormai ed io non riesco a dormire!
Penso alla mia vita trascorsa fino ad ora, penso che forse non mi sono mai data la giusta importanza, penso che probabilmente mi sono trascurata, sì ho trascurato i miei sogni, le mie ambizioni, i miei obiettivi...e tutto per stare vicino alle persone che amo, per paura di lasciarle sole o forse ancor di più per paura di sentirmi io stessa sola!!!
Penso che ho rinunciato a tante cose, senza che comunque nessuno me lo abbia mai chiesto apertamente, ma semplicemente perché io stessa non ho avuto il coraggio di trovare la mia strada, perché in realtà non l'ho nemmeno cercata.
Mi sono inabissata in una quotidianità sempre uguale, in cui ho cercato solo di fare quelle cose che mi avrebbero consentito di rimanere vicino alla mia famiglia e al mio ragazzo...così le mie giornate sono trascorse sempre uguali, calme, tranquille...mentre dentro di me urlava una voce d'indipendenza e autonomia, che per tanto, troppo tempo, ho messo a tacere.
Adesso, mentre la notte avvolge di buio e di mistero ogni cosa là fuori, una luce dentro di me illumina i miei timidi pensieri, così come fanno i riflettori del teatro con l'attore che, una volta alzato il sipario ed oscurati gli spettatori, s'appresta a recitare il suo monologo.
E riscopro quell'eterna e infantile curiosità verso le cose del mondo, verso la gente, verso le piccole gioie e le grandi vere ricchezze della vita, verso le altre culture, verso ciò che è diverso da me e sento qualcosa di forte che mi spinge ad andare lontano, lontano dalla mia realtà, lontano dai miei affetti, lontano dalla mia casa, da quei luoghi così conosciuti, così familiari e sicuri da poter diventare una prigione soffocante per la mia anima.
Voglio poter contare solo su me stessa, voglio poter trovare dentro di me e soltanto dentro di me, tutto ciò di cui ho bisogno, tutto ciò che mi è necessario, senza doverlo cercare negli altri....non per presunzione o per megalomania...ma perché mi serve per crescere come persona, per diventare matura ed autonoma...in quanto, per come sono fatta io, finirei per dipendere sempre dagli altri, per cullarmi dentro un'esistenza monotona e routinaria, stagnandomi in una vita accondiscendente e remissiva.
Le mie relazioni con gli altri, con gli "altri importanti" della mia vita, finiscono quasi sempre col diventare soffocanti a causa mia, delle mie angosce abbandoniche, delle mie mille insicurezze...mi lego morbosamente ad una persona, nutrendo infiniti timori di essere lasciata da sola, di essere abbandonata e trascurata...finisco per non avere più una vita mia e vivo solo in funzione dell'altro. Ogni scelta, ogni pensiero ed ogni azione vengono fatti solo per soddisfare la mia necessità di vicinanza all'altro...annullandomi totalmente.
Beh, naturalmente mi rendo conto che questa situazione non è affatto normale e nuoce agli altri che mi stanno accanto, perché non è facile sopportarmi così, ma nuoce anche e soprattutto a me, perché così divento schiava di me stessa.
Ma se sono quì questa notte, a raccontarmi, è perché comunque qualcosa dentro di me sta cambiando...già da qualche tempo, nella mia mente vaga il desiderio di una svolta...l'idea nasce anche da una mia grande passione, quella per i viaggi e le culture diverse...il desiderio in questione sarebbe un viaggio all'estero, organizzato da una Onlus, con la finalità di svolgere attività di volontariato in paesi in via di sviluppo. Sarebbe proprio una grande occasione per fare del bene...bene alle comunità di paesi bisognosi e bene anche me stessa!!!
Adesso il passo successivo rimane solo quello di concretizzare il desiderio e renderlo realtà............e la scelta tocca solo a me!!!